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LA DUNA E’ … VIOLATA !Il Colosso Petrolifero ENI ci ha generosamente omaggiato di questo“manufatto” a tutela e protezione della duna costieradavanti alla ex colonia di Marina di Ravenna:500mila euro dall’ENI nell’ambito dell’accordo pubblico-privato di cui al protocollo d’intesa tra Regione, Provincia, Comune ed ENI SpA nell’ambito del progetto integrato ANGELINA 1° da spendere per la realizzazione di misure ed azioni …per combattere il fenomeno della subsidenza ed i fenomeni erosivi. Ma nell’area antistante la vecchia colonia della CRI i passaggi non mancano certamente ! E allora qual è il disegno non confessato? Autorizzare di fatto la “valorizzazione antropica” che tanto piace al Parco del Delta che ha precise competenze su quell’area, così come il CFS assoggettato ai desiderata delle amministrazioni locali, in barba a tutti i vincoli e agli studi (come la G.I.Z.C.) pagati con soldi pubblici ed oggi dimenticati? Oppure semplicemente fare un favore a qualche amico- imprenditore ebanista o boscaiolo che aveva una consistente riserva di abete bianco e non sapeva come farla fruttare? Guardate la massiccia struttura del camminamento con travi scorrimano di 10 cm., che si addice più ad una mandria di bestiame che ad un passaggio pedonale per turisti in gita…:
… mentre per accedere alla spiaggia libera davanti alla duna le persone attraversano il vecchio tracciato sabbioso (sulla destra). Provate ad immaginare poi come sarà la DUNA VIVA a lavori finiti, a fine anno; mancano infatti ancora altre “passerelle” (almeno sette) da sistemare sopra la duna e altre sulla duna del bagno Ruvido. C’è qualcuno che non capisce l’assurdità di questa GRANDE OPERA? 500 mila euro per compiacere il Comune in cambio di una proroga alle trivellazioni. Ma il Comune poteva anche accettarli ma destinarli ad altri ben più urgenti necessità, sul territorio ravennate. Questi tremendi misteri non ci lascino inermi e rinunciatari! Lorsignori pagheranno tuttoooo!4 comments to LA DUNA E’ … VIOLATA !Leave a Reply |
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Bravo Giorgio, hai documentato una assoluta inutilità che ha il solo scopo di offrire una ipocrita foglia di fico agli impresentabili che amministrano questo comune.
Un’inutile intervento senza senso del “luogo”. Perché non usare le risorse per la manutenzione e la pulizia dell’area? Non abbiamo bisogno di fare buchi nella terra.
prendo le distanze dalla polemica, ma come in tutti gli stati dove hanno il medesimo problema di erosione dlle dune che proteggono la costa,vedi francia e paesi del nord,è l’intervento meno invasivo possibile per poter continuare a passarci sopra, senza le passerelle negli stradelli,ogni volta che ci si cammina si rompe quel reticolo di piante che trattiene la sabbia e il contiunuo passaggio porta via sempre sabbia.
invece di polemizzare per partito preso senza conoscere le vere ragioni sarebbe meglio fermarsi tutti a riflettere con coscienza ….ma vedo che il mondo è veramente cambiato
lou
Mi sembra un buon intervento. Ecologicamente corretto, discreto e rispettoso delle bellissime dune costiera residue.